lunedì 3 ottobre 2011

Consigli per scrivere battute certamente folgoranti

(Earnest Scribbler, l'uomo che ha scritto la battuta più divertente al mondo. Chi ne veniva a conoscenza moriva letteralmente dalle risate.)

Cari lettori, il Latticino d'Oro è un premio ambito e vincerlo non è semplice. Per scrivere una battuta ci vuole una scintilla di genialità e un falò di pazienza, tuttavia il talento non è tutto: ci vuole anche un bel po' di tecnica. E su questa possiamo darvi qualche dritta.
In Acido Lattico siamo allievi di Luttazzi, per cui non possiamo non consigliarvi di studiare a fondo la sua Preparazione H. In sintesi, possiamo dirvi alcune cose.

Una battuta è composta da due parti: una premessa e una chiusura. La premessa è basata sulla notizia (che, ricordiamolo, deve essere VERA), mentre la chiusura deve essere quanto più spiazzante. E' proprio lo spiazzamento comico che causa la risata. Più lo spiazzamento è grande, maggiore è la risata. Per ottenere questo spiazzamento ci sono tante tecniche (esagerazione, allusione, abbassamento, spostamento, etc) che si trovano nei manuali, si insegnano nei migliori corsi di scrittura comica, e si apprendono leggendo tante battute. Quelle più riuscite combinano tecniche diverse, quindi sbizzarritevi.

Al di là delle specifiche tecniche, ci sono degli accorgimenti che è sempre bene usare:

- Evitare i giochi di parole. Sono sempre la prima cosa che viene in mente a chiunque. Nella stragrande maggioranza dei casi sono banali. Ci vuole molta esperienza, e moltissima bravura, per portare a casa un gioco di parole ben riuscito.
Esempio: "Per essere fiume non occorre aver seguito un corso d'acqua". (Alessandro Bergonzoni)

- Ritmo. Immaginate di leggere la vostra battuta a voce alta. Il vostro ascoltatore si addormenterebbe? Lavorate sul ritmo.
Esempio: "Dio è morto, Marx è morto e anch'io mi sento poco bene". (Woody Allen)

- Asciugate il più possibile. Un concetto espresso in 20 parole ha una forza. Lo stesso concetto in 10 parole ne ha il doppio. Lo stesso concetto in 3 è il capolavoro di una vita. Unica eccezione: se dovete scegliere fra ritmo e brevità, privilegiate il ritmo.
Esempio:  "Non so se dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore". (Stefano Benni)

- Precisione nel dettaglio. Una battuta, come qualsiasi cosa scritta, funziona tanto più si è precisi e specifici. Non solo: una piccola imprecisione può rovinare irreparabilmente una battuta splendida.
Esempio: "Per festeggiare papa Ratzinger, la ditta tedesca Schildkrot ha messo in vendita novecentonovantanove esemplari numerati di un bambolotto vestito con una copia esatta della veste papale. Il prezzo è centotrentanove euro, indulgenze-giocattolo comprese". (Daniele Luttazzi)

- La satira veicola un punto di vista: il vostro. Non abbiate paura a mettere sottoforma di battuta la vostra opinione su un fatto, per quanto scomoda o estrema possa essere. Siate deliberatamente e orgogliosamente faziosi e sconvenienti. Tranne le battute fascistoidi, in cui parliamo nel nostro Manifesto anche lì citando gli insegnamenti di Luttazzi, (sono riconoscibili a occhio nudo perché si pongono dalla parte di un carnefice infierendo su una vittima), accettiamo di tutto. Esprimete quello che avete dentro, la satira serve a questo.
Esempio: "Il governo vuol manomettere in senso reazionario la legge sull'interruzione di gravidanza. E per i fabbricanti di grucce in fil di ferro è improvvisamente Natale". (Daniele Luttazzi)

- E' probabile che la prima battuta che vi viene in mente su un fatto sia venuta in mente a tanta altra gente, e non a caso non sia tutta questa genialità. Ad esempio le polemiche su Crozza che copia da twitter: no, non copia, semplicemente ha fatto un paio di associazioni che sono venute in mente contemporaneamente a dodicimila persone. Quindi prima di mandare una battuta controllate su internet, su facebook, nel bar sotto casa vostra: qualcuno sta già facendo questa battuta? Se sì, potete anche non mandarla. (Ah, evitate di frequentare lo stesso bar di Letterman). Spremete le vostre meningi alla ricerca della seconda idea.
Esempio: "Non ho mai pensato di suicidarmi, mai. Però, se lo facessi, vorrei essere originale. Titolo: 'Comico pazzo muore, inghiotte 650 capsule di Dexamina. E' stato ucciso dai vicini perchè parlava troppo'". (Lenny Bruce)

- Usate quanta più fantasia avete. Divertitevi! Rompete gli schemi! Sempre meglio una battuta che ecceda in visionarietà piuttosto che una troppo piatta.
Esempio:  "Giuro che se mi sposi non guarderò mai più un altro cavallo" (Groucho Marx)

E' vero, non sono poche cose da assorbire e fare proprie. Ma del resto scrivere satira è difficile. Altrimenti non ci piacerebbe così tanto, no? ;-)
Buon divertimento!