Da
oggi si inaugura una nuova rubrica: Il domenicale di Acido Lattico. Se
le battute vi hanno fatto ridere, preparatevi a scompisciarvi con i
racconti brevi del Domenicale. Smettetela di guardare la messa su Rai1 e
leggete il nostro Domenicale. Il Domenicale: quello che non ti aspetti
da una domenica.
QUESTIONE DI TESTA
Adoro il porno.
Ho delle preferenze, eh, non amo tutto il porno. Adoro il porno da web,
quei filmati in cui tutto sembra così naturale, scene di vita
quotidiana. E’ tutto inventato, sia chiaro, ma mentre ti fai le seghe
credi a tutto.
“Il mio fidanzato non sa che sono qui”.
E tu sei lì, col tuo cazzo in mano, che ci credi: “Oh, sì, sto venendo!”
Adoro il porno, ma non mi piacciono tanto i film porno. Non sono mai
riuscito ad andare oltre i titoli di testa. Non è che non mi piaccia la
storia, eh, o la commedia, come la chiamano quelli del settore. La parte
in cui non scopano, per intenderci. A me la commedia piace molto. Trovo
davvero erotico scoprire come quel cazzo è finito in quella bocca.
Sapere come quei due - o più di due, ancora meglio - siano arrivati a
scopare per me è fondamentale. Dopodiché mando avanti:
commedia-pompino-sborrata, il resto non m’interessa. Anche perché stare a
guardare anche la parte della scopata implica il dover tenere sempre
una mano sulla cassa del computer per essere pronto ad abbassare in caso
lei cacci uno di quegl’urli sovrumani da orgasmo, perché queste
pornostar gridano talmente forte che, anche se in casa non c’è nessun
altro, si sentono al piano di sopra. A quel punto abbassi, vedi la bocca
di lei muoversi e pensi: “Oh, merda, ha detto una cosa di senso
compiuto e me la sono persa!”. Un classico.
Perché secondo me nel sesso è tutta una questione di testa. Il fisico
non c’entra un cazzo. Faccio un esempio: cosa cambia tra sborrare in un
cesso e sborrare su un paio di tette? Non cambia un cazzo, è la stessa
fottuta reazione chimica. Eppure sborrare sulle sue tette è molto più
piacevole perché è tutta una questione di testa. Il piacere sessuale è
solamente una questione di testa.
Davvero.
Adoro il porno, è come una dipendenza, e i miei amici non fanno nulla per aiutarmi.
Una volta un mio amico mi fa: “Esco con una ragazza da un po’ ed è
praticamente fatta, ma non trovo un posto che possa andar bene. A casa
mia ci sono sempre i miei; ti prego, mi devi aiutare, prestami il tuo
appartamento solo per stasera”.
“No, mi dispiace,” gli dico. “Te lo lascerei, ma oggi proprio non posso, sul serio, ho delle cose da sbrigare nel mio studio”.
“Dai, amico. Per piacere. Riprendo tutto e poi ti passo il video!”
“No, sul serio, non posso proprio”.
“Parliamo anche, nel video!”
Giuro, l’ha detto davvero.
Comunque alla fine ho accettato. Due ragazzi che scopano e che si dicono porcate. E in Italiano! Non potevo dire di no.
Mi piacerebbe fare l’attore, ora che ci penso. L’attore di film porno.
Mi piacerebbe, ma non credo sia possibile. Soffro di eiaculazione
precoce. Duro talmente poco che al massimo potrei fare un
cortometraggio, se i titoli di testa fossero abbastanza lunghi.
Beh, ho questo problema.
L’altro giorno vado dal medico, per una presunta tendinite. Tra l’altro,
è bellissima questa cosa della tendinite: posso fare un sacco di
battute sulla presunta relazione fra la mia tendinite e la
masturbazione. Mi permette di tenere vive le conversazioni. Odio quel
silenzio, quando io e mia madre siamo nella stessa stanza.
Insomma, vado dal medico e in sala d’attesa leggo un cartello appeso al
muro: “Eiaculazione precoce? Parlane con noi”. Prendo il numero e chiamo
subito. Risponde una ragazza: “Salve in cosa posso esserle utile?”
“Oh, cazzo”.
Terribile.
Pensate che ho scoperto che un bufalo riesce ad avere rapporti sessuali
di sei secondi. Sei secondi. Quando l’ho sentito mi sono detto: “Beato!”
Ecco, mi riferisco soprattutto alle ragazze, se avete sentito in giro
che quando faccio sesso m’imbufalisco: non era un complimento.
Che volete che vi dica, sarà una questione di testa.
Nel sesso è sempre una questione di testa.
Un esempio su tutti? I pompini.
Uomini, diciamoci la verità: sono così piacevoli, fisicamente parlando?
No, non lo sono. O almeno, non così tanto. È solo una questione di
testa. Non mi stancherò mai di dirlo: è solo una fottuta questione di
testa! Molto semplicemente, ci fa andare fuori il fatto che lei abbia il
nostro cazzo in bocca.
Non ne siete ancora convinti? Che ne dite di quando lei, mentre ce lo
succhia, alza gli occhi e guarda verso di noi? Ci piace da morire, non è
vero? Eppure cosa c’entra il piacere fisico col fatto che lei ci guardi
mentre ce lo succhia? Non c’entra un cazzo! È solo una questione di
testa. E di occhi, in questo caso.
Dopo il sabato, verso l'alba del primo giorno della settimana, Maria
Maddalena e l'altra Maria andarono a vedere il blog. Ed ecco si fece un
gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si
accostò, aggiornò la pagina e aspettò. Il suo aspetto era come di
folgore e la sua veste bianca come neve e verde
come il prato. E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e
rimasero come morte. Ma l'angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi,
non temete; perché io so che cercate Acido Lattico. Egli non è qui,
perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove
giaceva. E andate presto a dire ai suoi discepoli: "Egli è risuscitato
dai blog, ed ecco, vi precede in questo sito non più solo di battute ma
anche di racconti; qui lo vedrete". Ecco, ve l'ho detto». (Fabio 28:
1-7)