domenica 30 giugno 2013

Acido Lattico - Il Domenicale #14

 LA TELEFONATA



La sua voce mi dà ancora un brivido birichino.
Voglio dire, qualsiasi cosa ci sia mai stata fra noi ha perso da anni ogni vaga somiglianza con l'amore, se pure ne ha mai avute: e certo non sono più la stessa persona di allora, ingenua, manipolabile, desiderosa di farsi ingannare. Sono una disincantata e forse un po' arida signora di mezza età sicura nella sua solida routine, ben poco ansiosa di complicarmi ulteriormente la vita. L'ultima cosa che cerco è un'avventura.
Però il brividino c'è.
E bastano poche frasi per ritornare a venti, venticinque anni fa, quando era più facile fare finta di star bene, quando non ci si sentiva ridicoli a provare dei sentimenti - quando ascoltare il proprio corpo significava fare qualche pazzia sperimentale e non scoprire nuovi dolori, nuovi limiti.
"Ti ricordi di quando...?" "E quella volta che noi...?" "Come stavo bene con te".
Forza, dillo. Dillo che un po' ti sono mancata in questi anni. Dillo che mi hai rimpianto.
"Non ho trovato mai nessuna come te".
Ah-ha. Qui ti volevo.
Sì, anche tu mi sei mancato, stronzo.
"Ora che ti ho ritrovato, ho cominciato a riflettere. Una cosa strana, che non immaginavo. Anche un po' imbarazzante, per me che non sono mai stato bravo in queste cose".
Eh? Cosa, cosa...
"Vedi, il livello di intimità che ho avuto con te non l'ho mai raggiunto con nessun'altra donna. Da quando ci siamo incontrati di nuovo ho capito quello che mi è mancato in questi anni".
Wow. Forse è la cosa più vicina ad una dichiarazione d'amore che abbia mai sentito. E non solo da lui. Mi manca il fiato. È un momento romantico? Davvero? E ora che faccio?
Balbetto qualche cosa e sento che sto arrossendo. Sì, lo so, sono sposata, ma avrò pure io diritto ad un'esperienza romantica, no? Una piccola piccola, solo sentirmi dire "ho sbagliato a non tenerti stretta"... beh, magari anche un "dammi un'altra possibilità". Giusto per essere io a dire di no, s'intende.
"Senti, non ci voglio girare intorno, te lo dico chiaramente. Le nostre chiacchierate mi hanno fatto capire i miei errori, e non voglio ripeterli. Ho deciso di mettermi con Paola".
...
"Ho capito che se ti trovi bene con una persona, devi cogliere l'attimo. Lo devo a te".
"Ah, beh... che dire, mi fa piacere per te..."
"Stammi bene".
"Anche tu".

Ed ecco un altro vaffanculo non detto che mi peserà sul cuore per sempre. 


(Rosaria Greco)