mercoledì 4 luglio 2012

Acido Lattico #223


Grande concorso per voi, amici lettori! Avete una battuta clamorosa sui fatti del giorno? Inseritela nei commenti: la battuta ritenuta più meritevole (firmata con nome e cognome) riceverà il LATTICINO D'ORO e sarà pubblicata nel prossimo post! Fatevi sotto!
[Leggete i nostri Consigli per scrivere battute certamente folgorantiDopodiché, verificate che la vostra battuta li segua]


Firenze, piazza S. Croce. Due giovani fanno sesso e la gente li riprende con i telefonini. Scoppia la polemica: le immagini sono troppo sgranate. (Francesco Conte)

Torino. Sergio Pininfarina è uscito di produzione. (Stefano Pisani)

Marchionne: "In Italia una fabbrica è di troppo". Quella che gli produce i maglioni. (Alfonso Biondi)

Fisica, trovata la particella di Dio. Prevista per domani l'Annunciazione. (Fabio Bellacicco)

Fisica, trovato il bosone di Higgs: spiega perché tutti i corpi hanno una massa. Ora sapete con chi prendervela in metro nell'ora di punta. (Eddie Settembrini)

Ecco il piano della giunta Pisapia: ai Rom contributo abitazione di ottomila euro. Da prelevare negli appartamenti che preferiscono. (Andrea Michielotto)


Quello che volevano dire realmente

1.Lavezzi saluta i tifosi napoletani: "'Sono stati cinque anni davvero unici, indimenticabili. Cinque anni che mi hanno segnato con il fuoco... per tutta la vita. Quando nel luglio 2007 hanno confermato il mio trasferimento a Napoli, sapevo che la sfida sarebbe stata dura e affascinante. Stavo arrivando nella città, nella squadra, dove Diego Armando Maradona ha lasciato un'impronta indelebile che vivrà per sempre... sentivo una responsabilità enorme. Per ogni calciatore argentino, Napoli non è un "club mas" ... la verità è che per me è stato tutt'altro che così. E' stato sufficiente cominciare la mia esperienza napoletana per sentire l'amore e il calore da parte di tutti voi e per capire che sarebbe stato qualcosa di pazzesco, qualcosa di incredibile.
Dalle prime partite con la maglia azzurra, fino alla storica vittoria in Coppa Italia, i ricordi sono e saranno indimenticabili. Da quei tre gol contro il Pisa in Coppa Italia, fino ai gol in Champions League... tutto è stato contraddistinto da passione e sentimenti comuni, è stata una strada che abbiamo percorso insieme, per mano. Il Napoli stava crescendo, lentamente e progressivamente, fino a diventare quello che è oggi, uno dei Club più importanti d'Europa; "il Pocho" stava maturando come giocatore e come uomo ed è cresciuto superando se stesso, superando ciò che era prima di essere adottato dai napoletani. Abbiamo sempre creduto l'uno nell'altro... abbiamo riso, pianto, sofferto e goduto e, insieme, ce l'abbiamo fatta. Gli addii non sono mai facili e in questo caso il mio è ancora più difficile e doloroso. Sarà strano uscire per strada e non sentire l'amore e la passione incondizionata che da sempre mi avete regalato. La vittoria della Coppa Italia mi lascia almeno il conforto di sapere che qualcosa ho restituito a Napoli e ai Napoletani.... sono felice di avervi regalato anche io qualcosa di importante.Nel calcio, come nella vita, non sai mai il destino cosa ti riserverà. La porta di un possibile ritorno resterà per me sempre aperta e, se non come calciatore, tornerò di nuovo per ricordare tanti momenti di felicità e gioia. "Nada es por siempre", dicono alcuni filosofi e forse, purtroppo, hanno ragione. Ma io cercherò di smentirli perché voi, amici napoletani, sarete sempre nel mio cuore. Per sempre...GRACIAS."
2.Lavezzi saluta i tifosi napoletani: "Al PSG mi pagano di più." (Eugenio Iodice)


Notizie parallele

Droga, il cane «Fresco» scopre coca nel condizionatore. Arrestato pusher (3-7-2012, corriere.it/Francesco Conte)