domenica 8 dicembre 2013

Acido Lattico - Il Domenicale #33

 
  RIVELAZIONI




Nell´incubo, mi sveglio, mi guardo allo specchio e scopro che sono strabico.
Cerco freneticamente in tasca, per vedere la mia foto sui documenti, per vedere se sono realmente cosí.
Trovo un passaporto e scopro…sono RUMENO!
Non puó essere, dio boia!
Mi siedo inconsolabile sulla sedia. Ma non é possibile!!!
E´una sedia a rotelle, che vuol dire che oltre ad essere strabico e rumeno, sono anche handicappato.
-”Amoreeeeeeee”, grida una voce dietro di me. E´il mio fidanzato…Cazzo! Sono anche finocchio!
-”Sei tu che hai preso la mia siringa?”
Oh mio Dio! Strabico, rumeno, handicappato, finocchio, drogato e forse sieropositivo!
Disperato, comincio a gridare, a piangere, a strapparmi i capelli e… Nooo!!! Sono calvo!
Suona il telefono. E´mio fratello che dice: -”Da quando la mamma e il papá sono morti, non fai altro che riempirti di droga, vagabondando tutto il giorno! Cerca un impiego, trovati un lavoro!”
Merda, scopro che sono anche disoccupato!!!
Cerco di spiegare a mio fratello che é difficile trovar lavoro quando si é strabico, rumeno, handicappato, finocchio, drogato, forse sieropositivo, calvo e orfano, ma non ci riesco perché…
Perché sono balbuziente!!!
Intorpidito, riattacco il telefono, con l´unica mano che ho, e con le lacrime agli occhi, vado fino alla finestra per vedere il paesaggio…
Migliaia di roulottes e baracche tutto intorno…
Sento una pugnalata nel pacemaker: oltre a strabico, rumeno, handicappato, finocchio, drogato, forse sieropositivo, calvo, monco e cardiopatico, sono anche zingaro…
Comincio a sentire i brividi e mi dirigo al guardaroba per prendere un maglione, e con grande sorpresa, quando apro il cassetto trovo la maglia dell´ INTER!!
Entro in shock, oltre a strabico, rumeno, handicappato, finocchio, drogato, forse sieropositivo, calvo, monco, cardiopatico e zingaro, sono interista!
In questo momento, torna il mio fidanzato e dice: -”Amoreeee, andiamo, sennò arriviamo tardi alle primarie”. Porca troia!!! Svengo!

Tradotta e riarrangiata.

(Massimiliano Zuntini)