sabato 24 dicembre 2016

Acido Lattico #983


Morto Heimlich, il medico che ideò la manovra antisoffocamento. Una notizia che non riesco a mandare giù. (Giuseppe Coppola)

Brosio lancia una raccolta di fondi per costruire un ospedale a Medjugorje. Non è un po' una mancanza di fiducia nella Madonna? (Rosaria Libera Greco)

Poletti si scusa per le sue frasi sui giovani emigrati: "Non pensavo che fossero pure permalosi" (Francesco Conte)

Mediterraneo, nel 2016 oltre 5 mila morti. L’Onu: “E’ il peggior bilancio di sempre”. Salvini: “Dipende dai punti di vista". (Silvio Perfetti)


TRADUTTORE LATTICO

1. Di Battista sul caso Marra: "Il mio silenzio? Stavo pensando".
2. Di Battista sul caso Marra: "Il mio silenzio? Stavo pensando a un modo brillante per dare tutta la colpa a quella tipa che fa il sindaco di Roma, di cui al momento mi sfugge il nome." (Federico Graziani)


CARNAC

1: Uno condannato a 6 anni per corruzione e interdetto da pubblici uffici.
2: Formigoni: "Ma lei lo sa chi sono io? (Augusto Rasori)


domenica 18 dicembre 2016

Acido Lattico #982



Roma, Grillo ha lasciato il suo hotel all'alba.
Vecchio trucco genovese. (Augusto Rasori)

Comunque io resto un garantista.
È garantito che Marra è colpevole. (Augusto Rasori)

Governo, Maria Elena Boschi: "Qualcuno paga, qualcun altro no".
Lei no. (Augusto Rasori)

Gentiloni: “Rivendico il lavoro del governo precedente”. Anche lui ha ricevuto gli 80 euro. (Silvio Perfetti)

Agnese Renzi alla guida di un SUV investe un uomo in scooter. L'aveva scambiato per Di Battista. (Andrea Michielotto)

Il marito di Geppi Cucciari: «È crudele, mi tortura». Pare che lo costringa ad ascoltare le sue battute. (Andrea Michielotto)


Traduttore lattico
1. Mediaset, la rabbia di Marina e Pier Silvio: “Una scorrettezza mai vista”
2. Mediaset, la rabbia di Marina e Pier Silvio: “Una scorrettezza mai vista fuori dalla nostra famiglia". (Augusto Rasori)

Latticino d'oro
De Luca indagato per istigazione al voto di scambio: «Ho la coscienza a posto». In un pilone di cemento armato. (Giovanni Soldano)

"Rivendeva merendine a scuola: borsa di studio dalla fondazione Einaudi." Ora potrà avviare la sua prima attività imprenditoriale con sede alle Cayman. (anonimo)

mercoledì 14 dicembre 2016

Acido Lattico #981


Luca Lotti Ministro dello sport con delega all'editoria: è quello che porta la Gazzetta dello sport a ogni Consiglio dei ministri. (Adelmo Monachese)

Governo, Alfano agli Esteri.
Potrebbe iniziare andando a trovare la Shalabayeva in Kazakistan. (Augusto Rasori)

Avete presente quando siete in mezzo alla gente e cliccate su uno di quei video porno che vi inviano su whatsapp e questo parte a tutto volume facendovi vergognare? Ecco, a me oggi è successa una cosa peggiore: era un video con un'intervista a Di Battista. (Fabio Corigliano)

Al Bano operato per infarto: "Sto bene e penso a Sanremo".
Insomma, non si è ancora ripreso del tutto. (Augusto Rasori)

Raffaella Carrà si ritira dalla tv: "Lascio il passo a nuove showgirl". Ma è anche vero che uscire di scena nel 2016 è diventato trendy. (Massimiliano Rusgnak)


Latticino d'oro
Istat: “Rischia la povertà un italiano su quattro”. Gli altri tre sono già poveri. (Marco Farini)


sabato 10 dicembre 2016

Acido Lattico #980


Renzi: “Resterò a guidare il partito”. I Boy Scout: “Non siamo un partito”. (Silvio Perfetti)
Volevo firmare una petizione per salvare i cuccioli di foca ma poi ho saputo che la firmava anche un fascista allora mi son detto che in fondo il loro grasso può sempre servire per ammorbidire le scarpe. (Ho solo applicato il ragionamento di chi mi accusa di aver votato NO) (Augusto Rasori)
E comunque la Boschi non era nemmeno poi così bona. (Augusto Rasori)
Bergoglio: "Disinformare è coprofilia e la gente tende alla coprofagia. Noi lo sappiamo bene, per questo il nostro libro di notizie inventate è il più venduto del mondo" (Francesco Conte)
“Una persona su otto al mondo non ha accesso all'acqua”. E di solito è quella che si siede accanto a me sull'autobus. (Silvio Perfetti)
Istat: “Rischia la povertà un italiano su quattro”. Vorrei sapere chi sono i tre fortunati. (Silvio Perfetti)
Trump annulla il nuovo Air Force One: 'Costa troppo. Con gli stessi soldi ci facciamo anche un muro col Canada'. (Massimiliano Rusgnak)

Notizie Parallele

1. Referendum, Casini a Genova: "Se vince il No i mercati ci puniranno" (19-11-16, 
2. Referendum, Boccia: "Se vince il No addio investimenti, il Paese si fermerebbe" (21-11-16, repubblica.it)
3. Se vince il No disastro in Borsa": il voto sarà condizionato dalla finanza? (27-11-16, iberoquotidiano.it)
4. FT: “Se vince il No 8 banche sono a rischio”. Mps crolla in Borsa. (28-11-16, unita.tv)
5. Referendum, Renzi e Padoan agitano lo spettro del 5 dicembre: "Se vince il No i danni si vedranno già lunedì" (1-12-12, huffingtonpost.it)
6. Referendum costituzionale 2016: vince il No, che succede adesso? (5-12-16, forexinfo.it)
7. Piazza Affari vola: la crisi di Governo non fa paura. (7-12-16, lastampa.it / Augusto Rasori)


1. Blog Beppe Grillo. Deputati M5s contro l'Italicum: "Assegna seggi ad minchiam". (5-3-14, huffingtonpost.it)
2 Grillo contro l'Italicum: legge elettorale incostituzionale (12-3-14, internazionale.it)
3. Beppe Grillo contro l'Italicum. (3-7-14, giornalettismo.com)
4. Grillo contro l’Italicum: “È fascismo, l’estrema unzione per Mattarella" (28-4-15, fanpage.it)
5. M5s contro l’italicum, domani ricorso in Corte d’Appello: "Questa legge è incostituzionale” (5-11-15, cn24tv.it)
6. Beppe Grillo sul blog: “Ora elezioni, e si voti con Italicum”. M5s compatto. (5-12-16, blitzquotidiano.it/ Augusto Rasori)

Latticino d'oro
Renzi: «Non pensavo che mi odiassero così tanto». Ora gli tireranno una statuetta del David di Michelangelo. (Giovanni Soldano)


lunedì 5 dicembre 2016

Acido Lattico #979


"Ho votato sì e torno in Rai": Gad Lerner spiega il principio di causa ed effetto. (Patrizio Smiraglia)

Oh! Finalmente il referendum è passato e siamo di nuovo in campagna elettorale. (Federico Graziani)

Dire “Sei gay” non è più denigratorio, lo dicono quei froci della Cassazione. (Silvio Perfetti)

Nigeria, calciatore fa 103 km in bici con un pallone in testa. Poi si è ricordato dove lo aveva messo. (Federico Graziani)

Philip Morris: “In futuro non venderemo più sigarette”. Venderanno direttamente il cancro. (Fabio Corigliano)


Notizie Parallele
1) E' morto Fidel Castro, Obama: "Tendiamo la mano dell'amicizia al popolo cubano". (Ansa.it 28-11-2016)
2) Obama non andrà ai funerali di Castro. (Corriere.it 29-11-2016/ Silvio Perfetti)
1) Mettetevi l’animo in pace: il 4 dicembre vincerà il Sì. Non v’è nessun dubbio. Il Sì trionferà con agio, in scioltezza atarassica. Chi spera nella vittoria del No è meno lucido di chi, prima delle Europee 2014, blaterava#vinciamonoi. Vi 
spiego brevemente perché vincerà il Sì e poi basta: non ne scriverò mai più, né qui né sulla mia pagina Facebook.
1. Alcuni sondaggi danno il No in vantaggio, ma sono irrilevanti. Anche i 5 Stelle due anni fa dovevano superare Renzi, che invece poi li ha maciullati. Accadrà lo stesso il 4 dicembre. Il No ha già raggiunto l’apice, il Sì crescerà sempre di più.
2. E’ verosimile che il Sì non vincerà con un margine ampio, ma questo risulterà ancora più sublime per Renzi. Un po’ come – per un tifoso della Fiorentina – vincere rubando con la Juve. La vittoria risicata del Sì (tipo 52%) farà soffrire ancora di più i sostenitori del No e indurrà Marchionne a organizzare cortei vestito da Costantino della Gherardesca.
3. Se si renderanno conto che potrebbe vincere davvero il No, ritarderanno la votazione (il ricorso Onida, il terremoto, le cavallette). Infatti ci stanno provando. Oppure invalideranno il voto.
4. Se non potranno invalidare il voto, faranno comunque passare la riforma per altre vie. In Italia, da sempre, si è soliti lasciare pochi mesi per poi fare l’esatto contrario che gli italiani avevano scelto al referendum (nucleare, acqua pubblica, abolizione di Pistocchi, eccetera).
5. Vincerà il Sì perché quattro italiani su cinque, ma credo anche di più, non sanno nulla della riforma se non che “se vince il Sì si risparmierà qualcosa e cambieremo”. Quelli che votano per sentito dire voteranno Sì. E quelli che votano per sentito dire sono la maggioranza del paese. Vaglielo a spiegare, che “cambiare” così la Costituzione è come risolvere un piccolo problema al pavimento del bagno bombardandolo col napalm.
6. Vincerà il Sì perché c’è il Tg1.
7. Vincerà il Sì perché il Pd, inteso come partito e come elettorato, voterà compatto “Sì” anche se Renzi gli sta sulle palle e della riforma non ama molte cose. (E allora perché voterà Sì? Per obbedienza al partito e al capo. Per la fedeltà a una linea che non c’è. Insomma, per tifo).
8. Vincerà il Sì perché la maggioranza silenziosa, quella che va a votare prima di comprare le paste e andare a pranzo la domenica dalla suocera, voterà Sì senza sapere una mazza del quesito referendario. E’ la stessa gente che votava Andreotti, Craxi e Berlusconi, ma se glielo dicevi ti rispondeva: “Ma chi? Io? Mai votati quelli lì”. Con Renzi è e sarà lo stesso.
9. Vincerà il Sì perché quasi tutta l’informazione è per il Sì e l’opera di rincoglionimento, nell’ultimo mese, sarà oltremodo martellante. Preparatevi: sangue e andrearomani ovunque.
10. Vincerà il Sì perché, ogni giorno, Renzi prometterà qualcosa. Come sempre. Più di sempre. E ci metterà dentro pure il terremoto, lasciando intendere che chi vota No è un insensibile che balla sulle macerie mentre lui è il Pingue Redentore.
11. Vincerà il Sì perché, in Italia, il godimento politico è negato e tutto è dolore: se una cosa può andare storta, ci va. Ci andrà. Ora e sempre. Abbandonate ogni speranza voi che sognate. Renzi campione del mondo.
Dopo la vittoria del Sì, Renzi & renzini festeggeranno per mesi. Nel 2018 Matteo dominerà le elezioni e nei successivi cinque anni governerà come un despota diversamente illuminato. Durante il quinquennio prenderà altri 47 chili, tutti peraltro sul mento, ma ciò non gli impedirà di vincere i 100 metri alle Olimpiadi, di ottenere il Grande Slam nel 2021 (6-0 6-1 6-2 in finale a Wimbledon su Seppi) e di conquistare l’Oscar come migliore attore protagonista nel remake di Ufficiale e gentiluomo (lui nella parte di Richard Gere e Travaglio in quella dell’odioso sergente cattivo Emil Foley). Rondolino dirigerà il Tg1, la Meli il Tg2 e Nardella si autoeleggerà unico discendente dei Medici. Il Tg3 verrà abolito e sostituito con Tele Fava, che trasmetterà la vita di Renzi 24 ore su 24. Nel 2023 la Boschi sarà la prima presidente del Consiglio donna, Ministro degli Interni Picierno e Presidente della Camera Baricco. Al Quirinale dopo Mattarella salirà Oscar Farinetti, mentre i cinque senatori a vita del nuovo dopolavoro (ex Senato) saranno Benigni, Jovanotti, Sorrentino, Carlo Conti e Daria Bignardi. Fassino verrà messo a capo della Protezione Civile, giusto premio per la sua preveggenza. Il renzismo durerà 47 anni, al termine dei quali Matteo cederà il potere al nipote Piersilvio Amintore, che nascerà nel 2028. Ah, dimenticavo: Orfini verrà eletto Mister Universo e vincerà il Pallone d’oro. Durante la premiazione, Michel Platini non mancherà di definirlo “il nuovo Maradona”. Fabio Caressa converrà e ci farà uno special di 7 giorni su Sky.
Mentre tutto questo accadrà, io ascolterò The Wall dei Pink Floyd. Anzi The Final Cut, forse più appropriato. Un abbraccio e buona catastrofe. Quando tornate a casa, date una carezza ai vostri figli e ditegli: “E’ da parte di Verdini”. Lui apprezzerà. Forse.
P.S. Ribadisco: non scriverò mai più nulla sull’argomento referendum. Ricordatevelo, quando la domenica del voto i renzini grideranno “Campioni del mondo”, la Meli farà uno strip rimanendo in ciabatte fucsia da Vespa e su Twitter i trending topics saranno #bastaunsì#travagliosuka,#scanzipocciaqua e #renzifigodamorire. (2-11-16, ilfattoquotidiano.it)
2) Referendum costituzionale 2016 Il No al 58-60%. La riforma non passa. (5-12-16, corriere.it/ Augusto Rasori)